Cronaca/di p.z.

Continua a far parlare di se, e non poteva essere diversamente, la vicenda che ha coinvolto esponenti della politica locale e parte degli Uffici comunali sulla vicenda dei parcheggi pubblici a pagamento.

Sindaco, Assessore ai Lavori Pubblici dell’Amministrazione Amante, Dirigente dei Lavori Pubblici e titolare della S. Luca Multiservice sono in particolare le figure principali su cui ruota l’intera vicenda e che l’opinione pubblica vuole sul banco degli imputati.

Ma in ballo ci sono anche un bel po’ soldi sottratti illegittimamente agli incolpevoli cittadini, perché non esisteva alcun titolo autorizzativo a farlo, da parte del titolare della S. Luca Multiservice.

Evidentemente le assicurazioni fornite tramite stampa dal sindaco Vergine e dall’assessore Perrone non devono aver convinto del tutto i consiglieri di minoranza del gruppo consiliare PD Sandra ed Anna Antonica o quantomeno meno si può presume che vogliano precise garanzie sulla tempistica e sulle iniziative che saranno assunte affinché venga ripristinata giustizia e legalità.

E’ stata pertanto protocollata ed inserita tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 27 settembre l’interrogazione consiliare a firma di Anna Antonica e Sandra Antonica con la quale i due consiglieri chiedono al Sindaco, al Presidente del Consiglio ed all’Assessore ai Lavori Pubblici di sapere:

“In applicazione del principio della responsabilità oggettiva, quali iniziative l’Amministrazione intende adottare per il risarcimento ai cittadini di quanto loro illegittimamente imposto e riscosso tramite il pagamento di ticket ed abbonamenti autorizzativi alla sosta.

Se è intenzione dell’Amministrazione di sospendere la notifica delle eventuali contravvenzioni, elevate nel periodo di cui in oggetto, per sosta non autorizzata nei parcheggi a pagamento.

Quali iniziative intende adottare per il rimborso ai cittadini di

contravvenzioni già conciliate, ma illegittimamente elevate, per analoghi motivi.

Quali azioni intende intraprendere, essendo la S. Luca Multiservice in regime di liquidazione, per il recupero delle inadempienze economiche contestate.

Quali azioni intende intraprendere nei confronti della S. Luca Mulitiservice rispetto all’abuso di esercizio pubblico non autorizzato.

Se, nonostante la diffida in autotutela pubblicamente annunciata e avvenuta solo a seguito della segnalazione/denuncia da parte degli organi di stampa, a quasi tre mesi dall’insediamento, il Sindaco conosce i tempi d’indizione della nuova gara”.